COMUNITÀ ENERGETICHE

COS’È UNA COMUNITÀ ENERGETICA

Quando parliamo di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) facciamo riferimento ad associazioni tra produttori di energia e consumatori che si aggregano per produrre, immagazzinare e vendere energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili.

BENEFICI DI UNA COMUNITÀ ENERGETICA

Le comunità energetiche presentano notevoli vantaggi. Permettono di migliorare l’impatto ambientale dei singoli cittadini e della collettività, di ridurre i costi in bolletta, di dare un contributo allo sviluppo di reti energetiche sostenibili e ottenere gli incentivi per l’energia condivisa.

Quando parliamo di incentivi per l’energia condivisa facciamo riferimento a tariffe premio per l’energia autoconsumata istantaneamente. Si tratta di compensi periodici da parte del GSE per i benefici sociali e ambientali prodotti dalle Comunità Energetiche Rinnovabili. In particolare, una tariffa premio per 20 anni di 110 €/MWh sull’energia condivisa nella comunità, un rimborso fisso per 20 anni di 7-9 €/MWh sull’energia condivisa per valorizzare i benefici forniti alla rete e, infine, un compenso per la vendita sull’energia immessa in rete variabile in base al prezzo zonale.

MEMBRI

Chiunque può costituire o entrare in una comunità energetica: singoli cittadini, piccole e medie imprese, attività commerciali, pubbliche amministrazioni, enti locali o associazioni.

IMPIANTO

Per poter costituire una comunità energetica, è necessario che l’impianto/gli impianti di produzione di energia rinnovabile che alimentano le utenze dei membri siano installati nelle prossimità delle stesse utenze, le quali dipendono dal loro funzionamento.

Che si tratti di nuovi impianti o di impianti già esistenti, potenziati o adeguati, di proprietà singola o di più membri o di enti terzi, ciò che importa è che la comunità energetica sia in possesso della completa disponibilità di uso e controllo degli stessi.

PROCEDURE DA SEGUIRE

 In primis, è necessario istituire l’unione legale tra i membri

A questo punto, è possibile regolamentare i rapporti tra i membri della comunità e definire le modalità di distribuzione dei ricavi che derivano dall’energia condivisa

Si procede con la redazione dello Statuto o dell’atto costitutivo della comunità energetica. Qui bisogna esplicitare l’oggetto della comunità e il referente per i rapporti con il GSE

A seguito dell’installazione degli impianti fotovoltaici e della loro registrazione sul sistema GAUDÌ, si procede con la redazione dell’istanza per l’accesso al servizio di valorizzazione e incentivazione dell’energia elettrica condivisa

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